Giovedì 7 maggio si vota per il rinnovo del parlamento inglese in una delle più strane elezioni della storia della Gran Bretagna. Nessun partito è dato per favorito e sembra che il tradizionale bipartitismo inglese si sia infranto.Tra le tante questioni affrontate in campagna elettorale vi è anche quella dei sottomarini Trident, la principale arma dell’arsenale nucleare britannico. La posta in gioco è alta, il nuovo governo deciderà infatti se la Gran Bretagna rimarrà una potenza nucleare o meno. Per un quadro generale della situazione vi rimandiamo all’interessante dossier pubblicato dall’ISPI, mentre qui cercheremo di spiegare due cose sulla questione nucleare.
Category / Sicurezza e difesa
Migranti. Cosa si può fare?
Il naufragio di domenica scorsa nel mar Mediterraneo ha finalmente destato l’attenzione dei leader europei sul problema dei migranti che tentanto di raggiungere il nostro paese. In molti in questi mesi hanno accusato l’Europa di non fare abbastanza per evitare queste tragedie, lasciando l’Italia e gli altri paesi mediterranei a gestire l’emergenza da soli. Ma cosa potrebbe fare in realtà l’Unione Europea? Esistono delle soluzioni efficaci? Qui cercheremo brevemente di riassumere le proposte fino ad ora avanzate.
La difesa missilistica della NATO. Cosa succede se la Russia ci attacca
Le relazioni tra Russia ed Europa rimangono tese: la crisi ucraina è ancora irrisolta e Putin non sembra intenzionato a fare passi indietro, mantenendo un atteggiamento aggressivo di fronte alle richieste occidentali. Tra le questioni che alimentano le tensioni vi è quella del progetto di difesa missilistica della NATO, già aspramente criticata da Putin e recentemente tornato agli onori delle cronache. La settimana scorsa infatti, la Russia ha minacciato in maniera più o meno esplicita la Danimarca per la sua adesione al progetto. In cosa consiste e a che punto è lo “scudo” della Nato? Dobbiamo preoccuparci o siamo al sicuro? Qui qualche informazione in più.
Caccia al sottomarino in Svezia – L’Ottobre Rosso svedese.
Avrei voluto iniziare con un post su un tema più ampio ma la notizia è recente e in ogni caso, da velista e appassionato di questioni navali, la storia mi interessa molto. No, non c’è nessuna rivolta bolscevica in atto in Svezia, il riferimento è semmai al famoso film con Sean Connery e Alec Baldwin (tratto da un romanzo di Tom Clancy), dato che la vicenda di cui vi parlo assomiglia molto alla trama della pellicola (e poi siamo in ottobre no?). Pochi giorni fa infatti, nelle acque appena di fronte alla capitale svedese, è stato avvistato il periscopio di un sottomarino non identificato. L’avvistamento è avvenuto nell’arcipelago di piccole isole che punteggiano il mare a pochi chilometri dalla costa e che formano un intricato sistema di fiordi e baie, una zona molto frequentata visto che costituisce l’accesso al mare della città e che è una nota meta turistica per gli svedesi durante i weekend (non sono mai stato in Svezia ma so che vi sono molti circoli nautici e alcune regate si svolgono proprio in zona, è un po’ il lido di Stoccolma insomma).